Macbeth

La vicenda è ambientata in Scozia nel periodo Medioevale: Macbeth, signore di Glamis, e Banquo, suo amico, sono due generali di re Duncan di Scozia che hanno appena sconfitto in battaglia l’usurpatore Macdonwald, che, con il signore di Cawdor, si era messo a capo degli eserciti di Irlanda e Norvegia. Macbeth e Banquo, di ritorno dal campo di battaglia, incontrano tre streghe che predicono loro il futuro: Macbeth sarà signore di Cawdor e successivamente re di Scozia, mentre Banquo sarà progenitore di una stirpe di re. Nel momento in cui le streghe scompaiono i due vengono raggiunti da un messo regale, che annuncia la nomina di Macbeth a signore di Cawdor, si rende conto che le streghe hanno detto il vero e in una lettera ne informa la moglie la quale divorata dall’ambizione, decide di cogliere l’occasione al volo e progetta di assassinare il re. Durante lo svolgimento del Macbeth, i due personaggi principali sono spesso soggetti a visioni ed allucinazioni. Shakespeare non svela se le visioni sono reali oppure frutto di allucinazioni. Quando Macbeth e' in procinto di uccidere Duncan vede un pugnale coperto di sangue che fluttua nell'aria, e lo guida verso la camera in cui Duncan sta dormendo. Dopo che Macbeth ha ucciso Banquo, questi appare come spirito e, durante un banchetto, tormenta Macbeth di fronte ai suoi ospiti. Possiamo considerare visioni anche quelle di Lady Macbeth da sonnambula, che continua ossessivamente a compiere il gesto di lavare le mani sporche di sangue. L'ambizione e' il tema principale del Macbeth. L'ambizione, senza il controllo della morale, fa perdere di vista la realtà, che si dilata e diventa baratro.